il mio problema di essere così riservata da non riuscire nemmeno a sfogarmi su un blog semi-sconosciuto. perchè so che prima o poi qualcuno lo leggerà.
la mia paura, che potresti essere proprio tu a leggerlo
ma soprattutto, la paura di leggerlo io.
le uniche emozioni che riesco a provare sono quelle di delusione, di disperazione, di disgusto.
e l'indifferenza conta?
ma per fortuna esistono i sogni: quello che gli altri non sanno, è che se dormo tanto non è perchè ho sonno ma perchè ho voglia di sognare.
almeno nei sogni riesco a provare emozioni che ho anche dimenticato come sono fatte. che a sforzarmi, nemmeno riesco a parlarne tanto che sono distanti.
cerco continuamente di scrivere cose originali,diverse da quelle che scrivono tutti gli altri. almeno io, non vorrei parlare d'amore, ma mi sembra ovvio.ti sento in tutte le canzoni,ti leggo in tutti i libri. e questa forse è l'unica cosa che riesce ad emozionarmi,ora. anche se poco.davvero molto poco.
non riesco nemmeno a parlarne tanto che sei distante.
e allora che faccio?
facciamo che sei la mia musa per sempre,che non ti dimenticherò mai?
non ti scorderò mai?
che il primo amore è davvero l'unico e l'ultimo,come vorrei io?
il mio problema di essermi fermata a luglio 2010 ed essermi bloccata lì
con il cuore in sospeso,a chiedermi come una persona potesse fare così tanti errori con così tante possibilità.io.
il mio problema di aver creduto che andare avanti significasse smettere di pensare all'amore che provavo,smettere di cercare di entrare prepotentemente nella tua vita.
il mio problema di aver creduto che andare avanti significasse credere che la soluzione sarebbe stata semplicemente non provare più niente. ma mi sono semplicemente bloccata lì, luglio 2010, a luce spenta.
e se uso il "tu" non è perchè non voglio fare nomi.
ma è perchè desidero che un giorno,quando troverai questo blog e queste parole,le sentirai direttamente sulla tua pelle,come se leggessi una lettera d'amore di una sconosciuta.
ma forse la devo smettere,forse non dovrei dare tutta questa importanza ai sogni.
"Posso mettermi dal tuo lato?"
"Sarai un pò triste e solo…"
"Il tuo lato è sempre stato un pò triste e solo.
"Sarai un pò triste e solo…"
"Il tuo lato è sempre stato un pò triste e solo.
Ma non mi metterei da nessun’altra parte."
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