Purtroppo non ci sono persone che possono essere importanti allo stesso modo.
La vita interpersonale può essere spiegata -per chi non sapesse come funziona- attraverso un semplice grafico. Immaginate una di quelle piramidi che stanno sui libri di storia delle medie per far capire come funzionavano le classi sociali medievali. Ecco, è uguale.
Al posto degli schiavi, ci sono le persone a cui diamo così poca importanza che nemmeno le prendiamo in considerazione. Al posto del Sovrano invece, in vetta, c'è la persona con la quale si vorrebbe condividere qualsiasi momento; sia bello che brutto. C'è la persona per la quale si rischierebbe la vita se necessario; la persona della quale non si ha paura, con la quale non ci si vergogna di niente, con la quale una discussione non è altro che una scusa per poi fare pace. C'è La Persona. C'è il punto di partenza e di arrivo. C'è il Punto. E questa persona, questa vetta, non potrà mai essere condivisa da più di un individuo.
Alla domanda "vuoi più bene a papà o mamma?" la risposta eticamente ritenuta giusta è "voglio bene entrambi allo stesso modo". Ma questa è la risposta sbagliata. C'è sempre qualcuno a cui si vuole più bene, anche di poco ma c'è. C'è sempre qualcuno, che difronte ad un bivio, sceglieremo rispetto ad un altro.
Il problema è che i piani bassi della mia piramide sono sovraffollati e la mia vetta, invece...mhm...
Se davvero le persone cominciassero a fare grafici di questo tipo, io sprofonderei nella depressione più totale sapendo che non sono il Sovrano di nessuno.
Questa piramide potrebbe benissimo essere capovolta, disegnata con la punta verso il basso. Immagina che sia la punta - la Persona - a tenere in equilibrio il resto della struttura: quando la punta si sbriciola, tutto disastrosamente crolla.
RispondiEliminanon penso sia una soluzione. Rimane il fatto che la struttura non è "solida"..
Eliminal'ordine categoriale è una struttura occidentale gerarchica fine a se stessa volta al cambiamento continuo...io la vedo da un altro punto di vista,siamo tutti legati da fili invisibili e scegliamo noi a quale dare più importanza
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