venerdì 20 luglio 2012

ogni adolescenza

Purtroppo non ci sono persone che possono essere importanti allo stesso modo.

La vita interpersonale può essere spiegata -per chi non sapesse come funziona- attraverso un semplice grafico. Immaginate una di quelle piramidi che stanno sui libri di storia delle medie per far capire come funzionavano le classi sociali medievali. Ecco, è uguale.
Al posto degli schiavi, ci sono le persone a cui diamo così poca importanza che nemmeno le prendiamo in considerazione. Al posto del Sovrano invece, in vetta, c'è la persona con la quale si vorrebbe condividere qualsiasi momento; sia bello che brutto. C'è la persona per la quale si rischierebbe la vita se necessario; la persona della quale non si ha paura, con la quale non ci si vergogna di niente, con la quale una discussione non è altro che una scusa per poi fare pace. C'è La Persona. C'è il punto di partenza e di arrivo. C'è il Punto. E questa persona, questa vetta, non potrà mai essere condivisa da più di un individuo.
Alla domanda "vuoi più bene a papà o mamma?" la risposta eticamente ritenuta giusta è "voglio bene entrambi allo stesso modo". Ma questa è la risposta sbagliata. C'è sempre qualcuno a cui si vuole più bene, anche di poco ma c'è. C'è sempre qualcuno, che difronte ad un bivio, sceglieremo rispetto ad un altro.

Il problema è che i piani bassi della mia piramide sono sovraffollati e la mia vetta, invece...mhm...

Se davvero le persone cominciassero a fare grafici di questo tipo, io sprofonderei nella depressione più totale sapendo che non sono il Sovrano di nessuno.

4 commenti:

  1. Questa piramide potrebbe benissimo essere capovolta, disegnata con la punta verso il basso. Immagina che sia la punta - la Persona - a tenere in equilibrio il resto della struttura: quando la punta si sbriciola, tutto disastrosamente crolla.

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    1. non penso sia una soluzione. Rimane il fatto che la struttura non è "solida"..

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  2. l'ordine categoriale è una struttura occidentale gerarchica fine a se stessa volta al cambiamento continuo...io la vedo da un altro punto di vista,siamo tutti legati da fili invisibili e scegliamo noi a quale dare più importanza

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