Mi ha sempre giurato che con me è stato il più sincero possibile e che non mi ha mai detto nessuna bugia.
Io so che ci crede davvero, ma so anche che non è vero.
Per lui, sai, dire una stronzata equivale a tradirmi con un'altra ragazza oppure dire che mi ama anche se in realtà non è vero.
Ma i problemi sono due: non avrebbe mai potuto tradirmi, a parte me non se lo sarebbe preso nessuno. secondo, non ha mai detto che mi ama, a parte una volta. "ti amo quasi", disse. però è stato troppo tempo fa per rinfacciarglielo.
Diciamo, quindi, che lui non reputa una bugia dirmi che non vuole vedermi per lo studio, quando in realtà preferisce semplicemente stare a casa a vedere la tv piuttosto che vedere me. Ma ovviamente, come oso paragonarmi al suo LCD di ultima generazione. Non reputa una bugia dirmi che sono importantissima per lui e pochi giorni dopo dire "per me tu non sei nessuno rispetto agli altri. chi ti credi di essere?"
"Mi credo di essere quella che ascolta i tuoi problemi, le tue stronzate sull'università, i tuoi complessi esistenziali che non hanno senso. Mi credo di essere quella che quando ha avuto un problema e zero amici non ha potuto parlarne con te e preferiva sentire la tua lezione di biologia piuttosto che uscire e cominciare a fare amicizia. Mi credo di essere quella che ti è stata sempre vicino, mentre gli altri ti trattavano con indifferenza considerandoti un semplice optional di una serata noiosa"
Questo avrei voluto dirgli. Ma le mie corde vocali formulavano frasi del tipo "chi mi credo di essere? ma davvero dici? ma che domanda è? ti rendi conto?"
ti rendi conto.
ti rendi conto. che.ti.odio?
Nessun commento:
Posta un commento